Economia

Sviluppo, impresa, socialità

da martedì 22 febbraio a martedì 19 aprile 2011

[ 4 incontri › 12 ore ]

1. Martedì 22 febbraio 2011 › 15.30
Declino del valore lavoro
e qualità della democrazia
Marco Panara direttore Affari&Finanza - Repubblica, autore del libro "La malattia dell'Occidente. Perchè il lavoro non vale più", Laterza, 2010.
Chiara Mio docente di Economia aziendale Università di Venezia.
Paolo Candotti direttore Unione Industriali Pordenone.

2. Martedì 22 marzo 2011 › 15.30
Progettualità al femminile
Per nuovi modelli di produzione e di welfare.
Gianna Claudia Giannelli docente di Economia Politica, Università di Venezia.
Massimiliano Sacco direttore Risorse Umane, AB Electrolux, Stoccolma.
Cristina Baccichetto responsabile finanziario Logistica Europea, Electrolux.
Introduce e coordina Chiara Mio docente di Economia aziendale, Università di Venezia.

3. Venerdì 8 aprile 2011 › 18.00
Giovani, energie creative, innovazione
Come superare le barriere?
Francesco Profumo rettore Plitecnico Torino.
Giancarlo Michellone presidente Area Science Park Trieste.
Alessandro Sonego general manager Microglass srl.
Introduce e coordina Chiara Mio docente di Economia aziendale, Università di Venezia.

4. Martedì 19 aprile 2011 › 15.30
Immigrati, contaminazioni
per nuove imprenditorialità
Antonio Murzi coordinatore Centro Studi CNA Roma.
Casi/Testimonianze di imprenditori extra-comunitari del Triveneto.
Introduce e coordina Chiara Mio docente di Economia aziendale, Università di Venezia.
 

Il cambio di paradigma economico-sociale investe le
persone, le aziende e tutte le organizzazioni sociali. È in
gioco la capacità di elaborare sentieri di sviluppo uscendo
dai paradigmi della crescita: cercando di contemperare
la dimensione “qualitativa” con quella “quantitativa”.
Oltre le ripetute enunciazioni teoriche, qualche nucleo
di novità sta tuttavia emergendo grazie a una crescente
consapevolezza dell’ormai insostenibile iperproduttività
a scapito dell’ambiente, e della pericolosa esclusione
delle donne, dei giovani e anche dei nuovi cittadini immigrati,
da ruoli decisionali nel mondo del lavoro e nei luoghi
in cui si determinano le linee di politica economica e
sociale.
Il corso cercherà di offrire strumenti di analisi di queste
problematiche attraverso testimonianze e anche indagando
alcuni percorsi interessanti avviati nel territorio
locale.