Via Concordia, 7 - Pordenone - 0434 365387

Animali e salute

XXI SEMINARIO SULLE NUOVE PROFESSIONALITÀ

da giovedì 7 a venerdì 8 giugno 2001
Auditorium Centro Culturale Casa “A. Zanussi”
Via Concordia 7 Pordenone

GIOVEDÌ 7 GIUGNO 2001

ore 8.45  REGISTRAZIONE PARTECIPANTI

ore 9.00 SALUTI E INTRODUZIONE

ore 9.30 INTERAZIONE UOMO-ANIMALE NOTE DI ZOOANTROPOLOGIA
Roberto Marchesini, medico veterinario e zooantropologo

ore 10.00 LAVORARE CON GLI ANIMALI PER UN RECIPROCO
BENESSERE: QUALE FORMAZIONE

Corrado Carenzi, Scuola di Specializzazione in etologia applicata e benessere degli animali, Università di Milano

DIBATTITO

ore 11.15 BREAK

ore 11.30 ANIMALI DA AFFEZIONE: NUOVO RUOLO
DEL MEDICO VETERINARIO

Maurizio Pasinato, medico veterinario, Presidente SISCA, società italiana scienze comportamentali applicate

ore 12.00 ESPERIENZE

MEDICINA ALTERNATIVA NELLA CURA DI PICCOLI E GRANDI ANIMALI
Roberta Benini, medico veterinario, presidente ordine medici veterinari di Trieste

NON SOLO CANI E GATTI
Marta Avanzi, medico veterinario, Castelfranco Veneto

PORFESSIONE VETERINARIO IN AUSTRIA PROBLEMI E OPPORTUNITÀ
Gunther Haider, medico veterinario, presidente VOEK, associazione austriaca medici veterinari animali da affezione

 

DIBATTITO

ore 13.30 PRANZO

ore 15.30 ANIMALI TERAPIA DELL’ANIMA: NUOVE IDEE DELLA PET-THERAPY
Giovanni Ballarini, Istituto Clinica Medica Veterinaria, Università di Parma

ore 16.00 ESPERIENZE

LA PET-THERAPY NELL’ASSISTENZA DEGLI AMMALATI DI ALZHEIMER
Hermann Bubna-Littitz, medico veterinario,
Università di Vienna, presidente associazione austriaca per la pet-therapy

IL CAVALLO E I DISABILI
Maria Pia Onofri, neuropsichiatra infantile, Ospedale Maggiore di Milano

EDUCARE CANI DA ASSISTENZA
Marcello Galimberti, istruttore cinofilo, valutatore Delta Society Pet Partners.

FORMARE OPERATORI DI PET-THERAPY
Ombretta Pediconi, pedagogista, Istituto Zooprofilattico Sperimentale dell’Abruzzo e Molise

NEGLI OSPEDALI E NELLE SCUOLE ESPERIENZE IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Fulvia Ada Rossi, medico veterinario, Trieste

DIBATTITO

ore 17.45 BREAK

ore 18.00 “CANI SI NASCE PADRONI SI DIVENTA” PER VIVERE BENE INSIEME
Patrick Pageat, medico veterinario ed etologo, fondatore dell’Ecole française du comportement du chien, autore del libro “L’homme et le chien”

DIBATTITO E CONCLUSIONE DELLA GIORNATA

 


VENERDÌ 8 GIUGNO 2001
ore 9.00 SINTESI DEI LAVORI DELLA GIORNATA PRECEDENTE

ore 9.15 IL BENESSERE DEGLI ANIMALI DA PRODUZIONE
NUOVI MODELLI E LINEE APPLICATIVE

Giovanni Ballarini, Università di Parma

ore 9.45 LA BSE E LE MALATTIE DA PRIONI NEGLI ANIMALI E NELL’UOMO
Marco Galeotti, Sezione Biologia e Patologia Animale
Dipartimento Scienze Produzione Animale, Università di Udine

ore 10.15 LA CERTIFICAZIONE DEL BENESSERE ANIMALE IN ALLEVAMENTI AUSTRIACI
Knut Niebuhr, Istituto di zootecnia e benessere animale, Facoltà di Scienze Veterinarie, Università di Vienna

DIBATTITO

ore 11.15 BREAK

Ore 11.30 UNGULATI SELVATICI: GESTIONE IN NATURA E PRODUZIONE SOSTENIBILE
Pier Giuseppe Meneguz, Università di Torino, Società Italiana di Ecopatologia della Fauna

ore 12.00 ESPERIENZE

GESTIONE IN NATURA DI UNGULATI E GRANDI SELVATICI: L’ESPERIENZA SLOVENA
Miha Adamic, Dipartimento Ecologia della Fauna Selvatica, Università di Lubiana

L’ALLEVAMENTO DEGLI UNGULATI SELVATICI MOTIVAZIONI E PROSPETTIVE
IN FRIULI VENEZIA GIULIA
Stefano Bovolenta, Sezione allevamenti estensivi,
Dipartimento Scienze Produzione Animale, Università di Udine

DIBATTITO E CONCLUSIONI
 

PER UN RECIPROCO BENESSERE

È dedicato a animali e salute il XXI Seminario sulle nuove professionalità dell’Istituto Regionale di Studi Europei del Friuli Venezia Giulia. Lo sconcerto di fronte al cosiddetto fenomeno “mucca pazza” è senz’altro all’origine della scelta del tema di quest’anno ma non sarà il tema unico del Seminario, che vuole piuttosto offrire l’opportunità di alcune riflessioni a monte, ben sintetizzate nei titoli delle due relazioni di apertura: “Interazione uomo-animale” e “Lavorare con gli animali per un reciproco benessere”
Un Seminario, come è consuetudine dell’Irse, aperto a tutti gli interessati ma dedicato particolarmente a coloro che vivono e/o lavorano con animali. Prima di tutto ai tanti medici veterinari che sentono il bisogno non solo di sempre ulteriori specializzazioni ma anche di approfondimenti culturali nella linea di un’etica della responsabilità, per un reale reciproco benessere; sia che operino nel pubblico che nel privato, nell’assistenza agli allevatori o nella salvaguardia degli animali selvatici o nella cura dei vari animali da affezione, sempre più presenti nelle nostre famiglie, o nelle nostre vite di single.
Un Seminario aperto a chi già lavora, ma anche a chi si sta orientando in tale ambito, partendo da percorsi di studi diversi: gli studenti universitari di medicina veterinaria, di agraria, scienze naturali, scienze dell’alimentazione, biologia, scienze della formazione, della comunicazione… e altri – non necessariamente studenti universitari – che, spinti dalla loro passione per gli animali, potrebbero crearsi un’attività.
Nelle due giornate a Pordenone alcuni esperti di fama – etologi, biologi, medici veterinari, neuropsichiatri, esperti di scienze della produzione animale – interverranno a portare contributi di idee, magari in contrasto tra loro, a relazionare su esperienze, a confrontare risultati di ricerche; con l’intento di suscitare un dibattito che ci auguriamo il più libero e ampio possibile.
Non mancherà un aggiornamento specifico su “BSE e malattie da prioni negli animali e nell’uomo”, per un’informazione corretta, che vada oltre le varie ondate di terrorismo seguite da quelle altrettanto forti di faciloneria, buttateci addosso con l’obiettivo di riconquistare la fiducia del consumatore. Per un’informazione capace di farci riconquistare, invece, fiducia nell’uomo e nella scienza.
Arricchirà il Seminario la presenza di un gruppo di operatori di Austria, Croazia, e Slovenia, espressamente invitati dall’Istituto, a simboleggiare – nella fattiva collaborazione di una piccola ma significativa area europea – la volontà di crescere insieme in conoscenza e responsabilità, senza confini.
Laura Zuzzi
direttore Irse

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