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Concerti aperitivo 2016

Trentanovesima edizione di concerti aperitivo con le realtà concertistiche dei conservatori e delle scuole di musica del triveneto

da domenica 7 febbraio a domenica 6 marzo 2016
Auditorium Centro Culturale Casa A. Zanussi Pordenone
Domenica 7 febbraio 2016 ore 11.00
CONCERTO DI APERTURA

CHLOE MUN 
pianoforte

Primo premio 60° Concorso Pianistico Internazionale “F. Busoni” – Bolzano 2015
in collaborazione con Concorso Pianistico Internazionale “F. Busoni” di Bolzano
Associazione Musica Pura Pordenone

Ascolta la videointervista a Chloe Mun

 

 

Fotogalleria a cura di GIGI COZZARIN

F. Chopin (1810-1849)

24 Preludi Op.28
1. Do maggiore, Agitato
2. La minore, Lento
3. Sol maggiore, Vivace
4. Mi minore, Largo
5. Re maggiore, Allegro Molto
6. Si minore, Lento Assai
7. La maggiore, Andantino
8. Fa diesis minore, Molto Agitato
9. Mi maggiore, Largo
10. Do diesis minore, Allegro Molto
11. Si maggiore, Vivace
12. Sol diesis minore, Presto
13. Fa diesis maggiore, Lento
14. Mi bemolle minore, Allegro
15. Re bemolle maggiore, Sostenuto
16. Si bemolle minore, Presto, con fuoco
17. La bemolle maggiore, Allegretto
18. Fa minore, Allegro Molto
19. Mi bemolle maggiore, Vivace
20. Do minore, Largo
21. Si bemolle maggiore, Cantabile
22. Sol minore, Molto Agitato
23. Fa maggiore, Moderato
24. Re minore, Allegro Appassionato

Scherzo No.4 in Mi maggiore Op.54

Polonaise - Fantasie in La bemolle maggiore Op.61

Andante Spianato et Grande Polonaise Brillante in Mi bemolle maggiore Op.22
 

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Domenica 14 febbraio 2016 ore 11.00

Michele Toppo, fisarmonica
Ozren Grozdanić, fisarmonica
Musiche di Repnikov, Angelis, Buxtehude, Zubickij, Čajkovskij, Bonakov
in collaborazione con Conservatorio di Trieste

Ascolta la videointervista realizzata da Giorgio Simonetti

 

 


F.Angelis - Rhythmic box
V.Zubickij - Suite dei Carpazi
A.Repnikov - Capriccio
Michele Toppo, fisarmonica

P.I.Čajkovskij - Dumka, op. 59
J.S.Bach - Preludio e fuga in Sol maggiore, WTK II, BWV 884
F.Donatoni - Feria IV, parte seconda
V.Bonakov - Sinfonia No. 1
F.Mendelssohn - Rondò capriccioso, op. 14
Ozren Grozdanić, fisarmonica
Michele Toppo, di Spoleto, ha iniziato gli studi musicali all'età di 8 anni con Renzo Tomassetti a Perugia. Segnalatosi sin da subito quale uno dei migliori allievi, frequenta diversi corsi di perfezionamento; decide infine di proseguire gli studi presso il Conservatorio “G: Tartini” di Trieste nella classe di Corrado Rojac. È vincitore di numerosi concorsi di fisarmonica, tra i quali il “Contemporaneamente fisarmonica” svoltosi al Conservatorio “S. Cecilia” di Roma e lo “Spring Festival” di Spoleto, riconoscimenti ottenuti entrambi nel 2010. Ha partecipato all’incisione di numerosi cd, tra i quali “La musica di Adamo Volpi” e “La musica di Bio Boccosi”. Avviatosi ad una brillante attività concertistica, nel 2014 ha partecipato al festival “Città di Ghedi”.
Ozren Grozdanić è nato nel 1988 a Pola, dove ha completato gli studi presso il Liceo musicale sotto la guida di Nada Dobranović, Franko Božac e Tatjana Lajić. Durante questo periodo ha partecipato regolarmente a concorsi nazionali ed internazionali; ha rappresentato la Croazia alla Coupe mondiale e al Trophée mondiale, massime competizioni fisarmonicistiche, per ben quattro volte. Copiose le sue esibizioni in Croazia, ma anche in Portogallo, Italia, Norvegia, Stati Uniti, Serbia e Grecia. Si è perfezionato con numerosi maestri, tra i quali A. Skljarov, O. Murray, E. Moser, R. Tomić.
Nel 2012 conclude cum laude anche gli studi di Ingegneria Chimica presso l’Università di Zagabria. L’amore per la musica lo porta, contemporaneamente, a continuare l’attività solistica, cui si aggiungono quella didattica presso la scuola di musica Ferdo Livadić a Samobor, e quella orchestrale presso i complessi fisarmonicistici OKUD Istra di Pola e I.G. Kovačić di Zagabria, nonché quella cameristica, attività, quest’ultima, che gli riconosce il primo premio al concorso Susret harmonikaša di Pola nel 2010.
Vive e lavora a Fiume; attualmente sta completando gli studi presso il Conservatorio di Trieste nella classe di Corrado Rojac.

 

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Domenica 28 febbraio 2016 ore 11.00

TRIO JOY
Ana Avšič
violino
Domen Hrastnik violoncello
Julija Zadravec pianoforte
Musiche di Haydn, Brahms, Piazzolla
in collaborazione con Università di Lubiana

Ascolta la videointervista realizzata da Giorgio Simonetti

 

FRANZ JOSEPH HAYDN
Klaviertrio in sol maggiore Hob. XV/25 “Gypsy trio”
Andante

Poco Adagio

Finale: Rondo all’Ongarese. Presto

JOHANNES BRAHMS
Klaviertrio in si maggiore, op. 1
Allegro con brio
Scherzo: Allegro molto
Adagio

Finale: Allegro

Julija Zadravec ha iniziato gli studi di pianoforte con la professoressa Daniela Sabo alla Scuola di Musica “Slavko Osterc” di Ljutomer, Slovenia, per poi continuare al Conservatorio di Musica e Balletto di Maribor nella classe di Maja Mancini Senica. Dal 2001 studia con il professor Vladimir Mlinarič all’Accademia di Musica di Ljubljana. Ha preso parte a corsi di perfezionamento tenuti da Tatjana Ognjanovič, Valerij Piasetski, Konstantin Bogino and Egon Mihajlović. E’ stata premiata in alcune competizioni nazionali e internazionali, il concorso nazionale sloveno TEMSIG, un concorso internazionale a Trieste e in Serbia.
Ana Avšič a sei anni inizia lo studio del violino con Rudolfina Sjostrand, quindi prosegue gli studi al Conservatorio di Musica e Balletto di Ljubljana. Entra all’Accademia di Musica nel 2011, dove studia con i professori Dejan Bravničar e Janez Podlesek. Come solista, si è esibita con l’Orchestra della Scuola di Musica Rakovnik, della Scuola di Musica Logatec e l’Orchestra sinfonica Cantabile. Fa parte del Quintetto d’archi Avšič.
Domen Hrastnik ha iniziato lo studio del violoncello con Aleksander Kuzanovski alla Scuola di Musica in Laško e ha proseguito al Music Gymnasium in Celje. Si è esibito con successo in alcune competizioni TEMSIG, il concorso “Rudilf Matz” in Zagabria e un concorso internazionale a Trieste. Ha preso parte ai corsi di perfezionamento tenuti da Miloš Mlejnik, Zdenka Kristl Marinič, Igor Mitrović, Enrico Bronzi. Nel 2011 è entrato all’Accademia di Musica di Ljubljana, dove attualmente sta finendo il suo Master sotto la guida del professore Miloš Mlejnik. Si è esibito come solista con l’Orchestra sinfonica della Scuola di Musica di Celje, e ha suonato con l’Orchestra sinfonica “Euphony youth”. Insegna alla Scuola di Musica di Celje.

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Domenica 6 marzo 2016 ore 11.00

 JAZZ ENSEMBLE DEL CONSERVATORIO DI VENEZIA
Massimo Parpagiola sax tenore e soprano,
Jacopo Giacomoni sax alto,
Paola Furlano voce, Arrigo Cappelletti pianoforte,
Alvise Seggi contrabbasso, Raul Catalano batteria
Musiche di Andrew Hill e Arrigo Cappelletti
(in collaborazione con Conservatorio di Venezia)

Ascolta la videointervista realizzata da Giorgio Simonetti

 

Il programma è ispirato alla musica del pianista nero-americano Andrew Hill, assieme ad alcuni brani di Arrigo Cappelletti.

Il Jazz Ensemble del Conservatorio di Venezia si è formato all’interno della classe di Jazz dell’Istituto veneziano ed è composto da giovani musicisti provenienti da diverse esperienze accademiche, alcuni dei quali già avviati ad una brillante attività concertistica.

Andrew Hill (Chicago, 30 giugno 1931 – Jersey City, 18 aprile 2007) è stato un pianista e compositore statunitense di jazz.
Nato nel 1931, Hill comincia a suonare il pianoforte all'età di 13 anni, incoraggiato da Earl Hines. Egli fu indirizzato dal compositore jazz William Russo presso Paul Hindemith, col quale studiò fino al 1952. Durante l'adolescenza suonò in band rhythm and blues e con vari musicisti jazz, tra i quali Charlie Parker e Miles Davis.
La prima incisione di Hill come sideman è del 1955, ma la sua reputazione crebbe grazie alle registrazioni fatte presso la casa discografica Blue Note come leader dal 1963 al 1969, in collaborazione con alcuni altri grandi musicisti post-bop tra i quali Joe Chambers, Richard Davis, Eric Dolphy, Bobby Hutcherson, Joe Henderson, Freddie Hubbard, Elvin Jones, Woody Shaw, e Tony Williams, oltre a due rare incisioni con John Gilmore (senza la partecipazione di Sun Ra). Hill, inoltre, suonò in alcuni altri album: Dialogue (1965) di Hutcherson, Our Thing (1963) di Henderson, No Room for Squares (1963) di Hank Mobley, e Involution (1966) di Sam Rivers. Le sue composizioni sono molto caratteristiche e formano quattro dei sei pezzi di Dialogue. La qualità delle composizioni e dell'improvvisazione in questi album gli garantirono la ri-pubblicazione da parte della Blue Note Records.
Hill ha raramente lavorato come sideman dopo gli anni sessanta, preferendo suonare composizioni sue. Anche a causa di ciò la sua notorietà è molto limitata. Egli ottenne un dottorato in musica dalla Colgate University di Hamilton ed ebbe l'incarico di "resident composer" dal 1970 al 1972. In seguito ha insegnato in California e alla Portland State University, facendo poi ritorno a New York City nel 1990.
Le composizioni di Hill hanno un carattere contemplativo, ed egli è sempre stato conosciuto per la complessità ritmica e armonica delle sue performance e composizioni.
Andrew Hill ha continuato a suonare e ad incidere, occupandosi di generi tra cui l'avant garde jazz e il jazz modale. Il suo album Dusk è stato selezionato come miglior album del2001 sia dalla rivista Down Beat che da Jazztimes; e nel 2003, Hill ha ricevuto il Jazzpar Prize. Come conseguenza della sua ritrovata notorietà, un nuovo album edito dalla Blue Note intitolato Time Lines è stato pubblicato il 21 febbraio 2006.

Arrigo Cappelletti, nato a Brunate (Como), dopo la laurea in Filosofia e aver insegnato alcuni anni nei Licei, si è dedicato al jazz realizzando fin’ora ventidue dischi a suo nome, di cui almeno sei (Samadhi, Reflections, Pianure, Terras do risco,Trio in New York, Mysterious) hanno avuto importanza nella definizione di una via italiana al jazz fatta di lirismo, introspezione e collegamenti con altre culture.
Delle diverse rassegne cui ha partecipato si ricordano: Como jazz meeting (1976, 1996), Festival di Rapallo (1984), Festival jazz in Italia al Capolinea di Milano (1986, 87, 89), VII Festival internazionale del jazz Città di Milano (1988), Festival “I suoni del jazz”(Pavia, 1991), Rassegna jazz a Palazzo Butera (Palermo, 1991), Festival di Pori (Finlandia, 1991), Festival “Sanremo: l’altra musica” (1993), Festival Jazzitalia (Verona, 1994), Noto jazz festival (1996). Portogallo EXPO 98, Festival Sete Sois Sete Luas (Portogallo, 1999)., Clusone jazz 2000, Festival Jazz&wine ( Gorizia, 2000), Festival “Le voci del jazz” (Milano Auditorium, 2003), Iseo jazz, Siena jazz, Reggio Calabria Ecojazz (2004) Festival Villa Celimontana (Roma, 2005), Siena Jazz 2005, Novara Jazz 2007, Santannarresi Jazz (2009), Padova Jazz (2009), Udin&Jazz (2011), Iseo Jazz (2011), Chiasso International Jazz Festival (Svizzera, 2013). Vanta collaborazioni con Lew Soloff, Barre Philips, Bill Elgart, Olivier Manoury, Steve Swallow, John Hebert, Bruce Ditmas, Ralph Alessi, Mat Maneri.
Molto attivo nella didattica jazzistica, ha già pubblicato per la casa editrice ESI (Napoli) un libro sull’improvvisazione jazzistica a metà fra il didattico e l’autobiografico: Il profumo del jazz, e per la casa editrice LEPOS (Palermo), il libro Paul Bley, la logica del caso, ora tradotto in inglese per la Vehiculepress di Montreal. Oltre ai numerosissimi corsi e seminari tenuti, ha insegnato jazz al CDM e alla Nuova Milano musica di Milano, al Civico istituto Musicale “Brera” di Novara e ai Conservatori di musica di Sassari , Reggio Calabria e Alessandria. Attualmente è docente principale di jazz al Conservatorio di Venezia.

Rassegna stampa

IlPopolo_31gen2016 pag29 146.5 KB
MessVeneto_03feb2016 pag27 1.3 MB
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